Sapevamo entrambi che il tempo spiana e asfalta deturpando di bitume
anche i più graziosi sentieri di campagna
ogni giorno
nell'angolo più remoto e selvaggio dei nostri corpi
ci incontriamo
modellando
alla nudità minerale dei nostri piedi
presenti
di mine reali
lindi di sole
esploriamo
sentori esplosivi intinti di fiori
calori d'acque
accarezzate da mani parlanti donano alle nostre più intime labbra sacre effervescenze naturali
sfuggendo
da quelle bambole asessuate
mortificate nell'anima
infiammabili
soltanto in un decoro indecoroso di plastiline
amori
così superficiali da sembrare polveri bagnate
celluloidi
di spenti fuochi
artificiali
Il Tuo triste sguardo fin dalla mia più tenera infanzia mi raggiunge stuprandomi gli occhi
e
stavo ancora soltanto giocando