Senti il canto del gelsomino,
piccolo schiavo bianco!
Di mano in mano, di palmo in palmo
lungo la catena di pelli
si ammala
e l'odore entra negli occhi senza sparire.
Ma se levassimo tutti i gelsomini dalla terra,
da ogni continente,
sradicassimo ogni radice
e
le catene di questi piccoli schiavi,
il profumo rimarrebbe sulle palpebre,
e ogni uomo della stessa terra
piangendo
perderebbe petali morbidi
sulla strada
a ricordare il sonno perso dei gelsomini,
la fatica del loro splendore.
Senti il canto delle vittime bianche,
schiave senza colpa,
e bianco è il pianto che odora di morte
di pochi anni sradicati dalla terra.
Se levassimo tutte le pietre,
le case e la terra ammassati senza un motivo
la voce piena di polvere rimarrebbe sulle mani,
ogni madre della terra tra le sue accarezza i petali
e l'odore dei gelsomini da sotto i massi
sale eterno oltre le ultime luci,
oltre le nuvole
a trovare pace.
L. M.