Una notte prima dell'aria frizzante,
la vedo addormentata dolcemente
mentre il micio l'accarezza
e le coperte l'avvolgono in un manto.
I pensieri volano, nell'argento delle stelle,
ai giorni trascorsi con lei,
quando respiravo l'aria tersa
nel fiume dorato delle idee sul cammino.
Ora le stelle sono un bagliore,
l'aria è spazzata dalla scopa del vento
e nella prossima eclissi di luna
brillerà il buio solo del suo astro.
Nella rosa aurora dalla matassa dei desideri
sbroglierò il filo dell'amore,
l'incantesimo profumato di cui sono prigioniero,
la via luminosa fiorita.
E se incontrerò un giorno nebbioso,
in un'aurora coi prati di rugiada,
coglierò dal tappeto d'erba il fiore più bello
e accenderò il candido sorriso di lei.