Nerine

Giaci sulla battigia
cullata dai gemiti dell'onda
la spiaggia chiara
ti mostra quel nulla
della nostra presunta grandezza.
Or non sai dov'è il giorno
ma è forte il tuo essere
sola
all'incontro..
le hai stretto la mano
dolcemente
regalato i respiri
adagiati nell'azzurra distesa del mare.
Generosa hai donato la veste..
ora
Corri tenera
senza più il tuo mantello
e
la luna lucente
si fa voce
nei gabbiani
sui mirti odorosi
carezzandoti come nel sogno.
Or sei luna e con lei
vivi in alto
noi sulla sabbia
in un grande silenzio.

4 commenti

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2 recensioni:

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Don Pompeo Mongiello il 02/07/2015 18:20
Un serto floreale per questa tua sublime!
Rocco Michele LETTINI il 01/07/2015 06:24
Anche e... soprattutto una cagna lascia la sua dolcezza... il suo amore... il suo tempo che nell'oblio non cadrà... Una dedica adorabile... Lieta giornata Antonina...

4 commenti:

Marco Galvagni il 12/09/2015 00:29
Una poesia bellissima espressa con un linguaggio delicato e veramente altamente poetico. Pura poesia questa.
Fabio Magris il 14/07/2015 17:26
Questi piccoli compagni danno tanto e chiedono soltanto qualche carezza... e... addirittura cercano di andarsene senza rumore.
Ugo Mastrogiovanni il 01/07/2015 16:47
Originale e apprezzabile per la sua umanità, quindi commovente il soggetto; preciso il procedere della stesura, attraenti le immagini; ammirevole il ritmo.
antonina il 01/07/2015 05:34
Nerine è la cagnetta della mia amica francese che, per tutta la sua vita, ha giocato nel giardino accanto al mio. Non amava allontanarsi, però adorava un angolo di spiaggia che ha scelto per andare a morire di vecchiaia.

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