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Infiniti Vertebrali

Saluta gli orizzonti
mi disse
e
a loro inchinati

per quanto Tu vada non potrai mai superare quella emblematica linea che unisce e separa il cielo dal mare

ed io
chiusi gli occhi ed accolsi l'infinito e Dio

Da quel giorno iniziai a lavorare nella notte tra mille stenti per far sparire quelle mie isole insistenti

ultima dualità

esistente

tra l'Infinito e Dio

 

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3 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Anonimo il 03/07/2015 12:15
    Sì... è piaciuta molto anche a me. Grazie, Mr. Capitanucci!
  • Rocco Michele LETTINI il 02/07/2015 08:04
    Ultima dualità... da riflettere... Verseggio d'intensa valenza... Lieta giornata

3 commenti:

  • Ada Piras il 02/07/2015 09:43
    Bellissima Vincenzo... buona giornata
  • antonina il 02/07/2015 09:13
    la grandezza di Dio è proprio questa... non ha limiti. Lui è infinito.. Molto interessante questa tua.
    buona giornata
  • Antonio Tanelli il 02/07/2015 08:05
    Una poesia veramente infinita come Dio.

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