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Il 14 luglio e la vergogna di essere un cittadino di questo mondo
Non otterremo mai libertà fraternità e uguaglianza di statura
tagliando la testa ai più alti
ai più nobili ai più ricchi ai più borghesi ai più cattivi
ed
anche ai più buoni
se imporremo il nostro letale inno
I più poveri
i popolini
sono sempre stati usati soltanto come strumenti
masse a muovere le cose
non hanno ottenuto niente di buono dalla rivoluzioni neanche da quella industriale
da catena di servi della gleba
sono passati a un lavoro a catena in fabbrica
pensando che la classe operaia insieme agli umili ai senza tetto ai miti di cuore e gli operatori di pace andassero in paradiso con Mariangela Melato e con Giovanni-Maria e tanta Volontà
invece vivono già qua il loro inferno
In questa notte d'estate
sono nudo sul letto grondante di sudore a mo' di fronda
mi sento come Silvio il Pelvico nelle sue prigioni
e
l'alito di vento proveniente dalla portafinestra spalancata che mi accarezza il sesso mi sta indurendo anche il cuore
Sì
sono apribile fino al pavimento
Non sono forse questi due versi della marsigliese
" che un sangue impuro
abbeveri i nostri solchi "
a essere stati fautori di razzismo di olocausti e genocidi
-Hitler non è nato dal nulla e dal caso covava nelle nostre intellettuali menti insieme alla razza Ariana
già tra le sacre scimmie dell'india i maschi solitari se vincono su un disperato e lottante gruppo di femmine e mamme uccideranno tutti i piccoli già esistenti per perpetuare unicamente la loro stirpe -
Ognuno di noi dovrebbe tagliare la propria testa a favore di un cuore che non c'è
metaforicamente
chiamato isola per far capire quanto è vasto l'oceano della solitudine individuale da percorrere
Amen
- A me-n avrebbe dovuto essere un me elevato alla n di un ennesima potenza non ben precisata o semplicemente un a-man for men
un così sia di un uomo in forma di uomini
vedo ancora Diogene
con una lanterna in mano o con un candelabro a sette rami (versione più mistica )
cercarlo
e
non lo scoverà questo benedetto uomo finché non vedrà Dio tra i suoi elicoidali geni
tra un cancro una leucemia un infarto ed un alzheimer da Khmer (popolo) rossi
Ormai non credo neanche più nel mio amore
sono
uno zotico ed uno zappatore
una pagina Web non più disponibile
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3 recensioni:
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- Mi piace molto la chiusa... una pagina web non disponibile... spesso siamo così.
- Versi che dicono la storia con schietta malinconia, pieni di suggerimenti e giudizi personalissimi ma ai quali ognuno di noi può aderire. Bravo Vincenzo - Una piccola correzione: Silvio si chiamava Pellico.

- Mi vien da dire... QUESTO INTENSO... PROVATO... DILIGENTE VERSEGGIO... UNA SEQUELA DA RIFLETTERE... TROPPE PAGINE DEL NOSTRO WEB NON SONO PIU' DISPONIBILI QUANDO (loro) AVENDO CAPITO DI AVER TORTO (le) CANCELLANO... Il mio encomio Vince'...
- Un grande zappatore sei Vincenzo...

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