Strane
e
conflittuali sono le ere
rette e organizzate dalle reti della mente
capaci pure di rubare e vendere organi di bimbi sangue di adulti e imeni di donna
per un cuore incontaminato non esiste straniero estraneo o altro
batte
ed estrae nei di bellezza da ogni petto
è
di casa ovunque
paragonando ogni angolo di mondo ad un pezzo del suo corpo
l'estero
inteso da me
è
un luogo d'oriente situato nell'est del verbo essere da cui sorgono senza risparmio e tregua
presenti
come albe eterne gli ori dell'ente
a modo giusto
m'odo
ed
in silenzio vi ascolto
giù sto
quaggiù vivo
con poche parole dette di lassù
indicanti
un sentiero
a proficui
mendicanti
d'abissi e canti
In Te so e sto da me
come il feto di un embrione universale accarezzato e dal vento schiaffeggiato