Breve percorso, viottolo tra rupi;
tra fronde rigogliose, odi il rumore
ai piedi di maestosi alti dirupi,
del torrente che passa con fragore.
Saltan tra i sassi, dentro anfratti cupi,
senza tema di pesca, con candore,
tra limpide e schiumanti onde, argentate
trote che allegre giocano a tuffate.
Alberi secolari sulle sponde;
ammirati, osserviamo i fiorellini
dai colori vivaci e forme tonde:
son ranuncoli, anemoni e occhiolini.
Timido lo scoiattol si nasconde
guardando con timore i pesciolini.
È una natura vergine e selvaggia,
sempre meravigliosa, sempre saggia.
Ogni cosa è al suo posto, in armonia
con tutto ciò che attorno la circonda.
Tra le gocce auree, una sinfonia
di suoni nel silenzio, gioconda;
tutto è gioioso: fantasmagoria
di luci e di colori ovunque abbonda.
Luogo incantato, amabile frescura,
dolce riposo, privo d'ogni paura.