Il tuo nome esprime la tua essenza:
bella e raffinata come una rosa,
pura e soave come la luce dell'alba.
Il tuo sorriso, un'esplosione di vitalità.
Il tuo viso, pallido e delicato,
come quello di una bambola di porcellana.
Un animo generoso,
sempre pronto ad aiutare gli altri.
Non hai mai smesso
di curare parenti e conoscenti,
neanche quando lottavi per te stessa.
Mi hai insegnato il valore della vita
e mi hai fatto capire
che dovevo dare un senso alla mia.
Hai amato con grande intensità
un uomo che non ti meritava.
Poi hai capito...
La tua vita e la tua sofferenza
avrebbero avuto un senso
solo curando i poveri,
gli emarginati, gli ultimi della società.
Saresti partita per andare in missione...
Quante cose hai lasciato incompiute!
Rosalba,
un fiore reciso troppo in fretta!!