Getto poesia
trascorre la notte
potessi rinchiudermi
vita mia
nei versi
più al sicuro
dal precario tremolio
di lucette che si spengono
poi certo è vero
che scrivo sempre
in negativo
dove è Falcone
è Inverno
Questa sosta io non la prendo
mi trattengo in astro a stento
ma del resto
in linea di tombe in letto
provo la morte per sette ore
e dopo mi sveglio
Lazzaro, Cristo, Scintilla
il gesto che riprendo