Il filosofo Meattini
non so se è stoico
platonico
o
poeta
so solo che di nome
quando
non scrive di Leopardi
risponde al nome di Valerio
un
pomeriggio d'agosto sul calar della sera parlando da interminabili spazi di profondissima quiete virtuale
mi disse
estraendo queste parole dalla sua illimitata raccolta di frasi e versi infiniti
Essere felice è un Tuo etico dovere
sei
il sorriso tessera di un puzzle magnetico
siamo contessuti della vita altrui
Da lui imparai anche
che
i giorni non ti danno mai il resto
e
che il luogo del capire tra due sospensioni di tempo abita l'uomo d'eterno
da quel giorno Remo
sul naviglio umanità con un sorriso selle labbra
senza curarmi di prendere in seconda navigazione o meno una ennesima Cantonata