Apro gli occhi, la tua sveglia non è ancora suonata,
la stanza è buia e l'alba è ancora lontana.
Riesco a malapena ad intravedere i tuoi lineamenti,
ma ne seguo ugualmente il profilo,
il tuo viso fa ormai parte dei miei ricordi.
Sento il tuo respiro, è tranquillo, rilassato,
tu sei ancora nel regno di Morfeo,
io sono, invece, già persa in questo mondo.
Mi stringo silenziosa a te,
e nascondo il viso in quell'angolo del tuo petto
sul quale mi addormento ogni sera.
Il tuo braccio si stringe d'istinto attorno a me,
donandomi quella protezione a cui anelo.
Lascio scorrere i pensieri, lascio defluire ogni paura,
libero la mia anima da quella maschera da dura
che indosso per farmi forza,
per sentirmi invulnerabile.
Ma non lo sono, la realtà purtroppo non è questa.
La realtà è nascosta in questa piccola lacrima,
che dal mio viso scivola impertinente su di te.
La realtà è nascosta in un singhiozzo soppresso,
che esplode furioso dentro di me togliendomi il respiro.
La realtà è nascosta in quest'anima fragile,
che ha spiegato le sue ali stropicciate per seguirti in questo volo.
La realtà è nascosta nel battito impazzito di questo cuore,
che amando ha smarrito il suo assolo.
La realtà è che ora ho paura,
paura di perderti.