Non e' più il tempo
della nostra terra.
Indossavo i miei sogni
migliori
per correre sulle sue strade.
Nubi
galoppavano contro il sole
e piogge di parole
coprivano le nostre ore.
Mani nere e dolci
offrivano i gelsomini
dischiusi tra le dita
morbide della sera.
Il profumo
adagiato nel silenzio pigro
della mia memoria
cerca il suo tempo,
ancora,
tra sabbie bianche,
orizzonti di stelle
e fughe di pensieri.