Mi alzo presto
e il cielo mattutino
già mi regala
la prima nuvola rosa
e l'intonato coro
degli uccelli
risponde
a tanta bellezza
con il primo cinguettio
simile a festosa preghiera.
Un pettirosso, in volo radente,
mi sfiora il viso.
Ardita m'innalzo
e lo raggiungo.
Supero mare di lontananza,
scalo montagne di insignificanza
immergendomi
in fiume di purificazione,
ritrovo strade di speranza.
Ora veloce corro
verso luogo santo
di mia lontana giovinezza.
Ecco, che in filigrana di luce,
Assisi appare.
Mi sorride Santa Maria degli Angeli,
con dentro la mia Porziuncola,
spingo porta di fede
e a lungo sosto
nel Santuario amato.
Ora, in vicina - lontananza,
ritrovo le tortorelle amiche
che mi riconoscono festose.
M'inonda un'iride di pace.
Rifugiandomi in arcobaleno colorato
esulto in Te, o mio Signore.