... il frutto della discordia... in me so... acque divine... che non abbiamo mai finito di masticarlo... affonda le radici del suo deglutire nella notte dei tempi... ancor prima che l'uomo fosse l'uomo che non è ... procurandomi un torpore innaturale... mi toglie i duomi i toni e il dominio della prima e delle terza nota... impedendo alle nostre bocche di essere fiumi... dell'eden l'incanto...