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Anastasios

Equidistante da figure geometriche...
che sembrano triangoli
ma sono montagne.
Nel punto più centrale della valle,
ci sono io, che ascolto
il rumore, i rumori...
ma nell'accorgermi
di una foglia che cade,
lontana o vicina,
porto le mani alle orecchie
per non sentire.

 

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1 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Ezio Grieco il 17/10/2015 12:11
    ... come lo Struzzo che nasconde la testa sotto la sabbia, come il politico che vota anche una legge, una mozione, un disegno, che non gli piace, ma ligio e schierato con i dettami del partito...
    inquietante testo, ma ben scritto, e anche piaciuto.
    cl

1 commenti:

  • Ugo Mastrogiovanni il 17/10/2015 12:00
    Non sono in grado di associare il testo al titolo, ma il concetto è svolto con molta cura e vedo chiarissimo il gesto di quelle mani alle orecchie.

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