Sai d'ignoto!
Non un volto, non capelli.
Né le mani a colorare le parole senza voce;
Il tuo corpo io fisso nel nulla
in un ricamo terso di fantasia.
In purezza d'aria.
Parole di azzurri pensieri,
parole di sentimenti leggeri
fugaci, trepide a volte:
note su un variabile registro
carezzano una timida speranza
che fa capolino, di rado, avara.
A volte sogno che nasca questo reale.