Ho sempre voluto approfondire il mare.
Entrare nel ventre
scendere scale a chiocciola
all'interno del vortice.
Pareti di tempesta
sfondano la porta.
( c'era l'attrazione fisica,
voglia di conoscersi,
la situazione
la colonna sonora
le citazioni, forse
anche i tempi.
C'era tutto
eppure non c'era nulla)
non mi sento al sicuro,
adesso non mi sento al sicuro.
(sei una lunga cicatrice sulla mia vita nuda)
Ci sei tu.
Mi basta.
Si intravede un po' di pace oltre la collina morenica,
forse una conca lacustre
dal nome in latino,
portami là.
Mi sento al sicuro,
mi sento al sicuro ora
mi basti.
Sei importante.
Il mare è nero e fischia schiarito nella notte.