In questa sera
nè fredda nè calda
con un Cristo bianco
in marmo a illuminare
l'anima
qualcuno ci osserva
camminare sulla sassaia
Passanti che non vogliono invecchiare
gente secca con galline al giunzaglio
Lo spazio immobile rimanda a una desolazione
nuda, spogliata del sinistro volto della luce
Sembriamo ospiti indesiderati in una terra
spettrale, punteggiata di larve.