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Lama di luce

Ancora come un urlo, una voce squarcia l'aria
si diffonde, sconfina in ogni latitudine rimbalza:
"DiGli che ci sono anch'io,
a raccontare della vita solitudini, lacerazioni."
Sempre ferito il cuore
confuso e perso nella ricerca
nella mente tortuose domande si confondono.
Di colpo, un'altra voce, oltre il tempo
a scuotere il silenzio
diventa presenza, risposta.
"Dì a tutti che sono nato,
a dare volto all'amore
nome alla speranza, senso ai giorni..."
Intanto una lama di luce fende il buio
A rischiarare di ognuno la notte

 

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2 commenti:

  • Anonimo il 18/10/2007 19:39
    Sei molto profondo... io se cerco di farmi delle domande... se medito sulle cose profonde mi perdo... allora preferisco non pensarci... cmq ti ammiro molto... Bravo
  • Riccardo Brumana il 16/10/2007 22:55
    piaciuta!

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