Mi vorrei chiamare amore
per quel nulla che ci unisce,
prender ciò che si capisce
senza avere alcun timore.
Gioia, pianto e nostalgia,
nel silenzio son racchiusi;
occhi e labbra sono chiusi,
pieni di malinconia.
Buca il tempo il mio pensiero,
tien nascosto ciò che voglio;
nello spazio non c'è scoglio,
per l'amore veritiero.
Quel tuo volto tanto amato,
io lo guardo da lontano;
nulla più può essere vano
se il tutto è sublimato.
So che nulla andrà perduto,
sempre giovane è l'amore
Intatto rimarrà in cuore,
lo sentirai anche se muto.
L'esigua nostra misura,
non può contener l'immenso;
potrà solo avere un senso
se sapremo averne cura.