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Sono di casa
I passi arrancano
lungo l'irta salita
coi pensieri al seguito.
Attorno spazi solitari
e chiazze di verde lentischio
che vigilano le assolate e gialle radure.
Il terreno è vestito
d'arbusti secchi arsi dal sole
e la cicala col suo canto
è l'unica sonorità
irrispettosa
d'un silenzio parlante.
I miei passi sacrileghi
ne arrestano
il canto
e senza il cicalio
si avverte la sensazione
di non essere solo
ma occultamente osservato
da tutte le parti.
Anch'io osservo
gli arbusti di mirto
e di lentischio
e gli olivastri silenti
vigili sentinelle
prima di arrivare
alla domus de jana
e passando e carezzandoli
paiono personificati
ed emanare vita.
Mi sento parte di un mondo
che sempre è stato lì
vigile occulto riservato e presente
ad aspettarmi
nonostante sia passato
oltre metà secolo
dall'ultima visita
come uno di casa.
Si
uno di casa!
Respiro forte
e mi inebrio degli odori
unici di questa terra.
Si sono io.
Si son tornato.
Riesco ancora a salire
nella domus de jana
e giunto all'ingresso osservo
la vallata
mentre il cuore si immerge
in un bagno d'amore
e gli alberi tutti
lambiti
da lieve e soffice flusso solare
par vogliano stringersi a me
per salutarmi e trattenermi
con benevolo e toccante fruscio.
Ecco
mi sento parte di tutto
e da solo
non solo.
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2 recensioni:
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- Ho letto con molta attenzione questa opera e ti dirò cosa ho provato a pelle; serenità. Non capisco il numero 17 in mezzo. Magari me lo puoi spiegare. Ad ogni modo, un'opera piacevole e fresca.
- Magnifica poesia che racconta di un ritorno alle origini. Sembra di essere lì a godersi questi fantastici paesaggi. scritta con maestria
- Quando uno si allontana e torna nella propria terra ci si accorge che era li' ad aspettarci, non ci ha mai abbandonato ed ora ci culla come una madre
- HO TOLTO IL N° 17
- Marina grazie tanto: le tue parole per me sono un incitamento... a proseguire. Perquanto concerne il n°17 trattasi del numero della pagina della mia raccolta (questa poesia è pertanto a cavallo tra la pagina 16 e la 17. Mea culpa per essermela dimenticata
- ti ringrazio Federica: mi servirà da sprone per impegnarmi ancor di più

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