Una morte d'estate non è mai terribile
per uno schizofrenico muto.
Verrà e sarà risolutiva
come uno strike scanzonato
o come una colomba.
Bianca passeggerà sui portici
lasciando dietro sé aloni di rimpianti
e mille oceani verdi fatti della materia
del ricordo.
Si destreggerà nel buio e sarà
luce per una vita fatta di rinunce.
Cos'è che rende questa malattia così inguaribile?
Il desiderio inespresso? La repressione? La paura?
Osservo di me il fuoco morto del mio disagio
e vedo nel domani troppe ombre
o forse solo luci diventate fosche
da un amore violato, irreprensibilmente.