Proteggi bene la tua santità.
Curala nell'ora piena
del giorno della ricongiunzione.
Saranno estati, fiori, luci
e dell'amore avremo ancora una musica,
leggera, dolcemente nostra.
Sei un pugno chiuso. Una chiazza. Un desiderio.
E per te scriverò parole d'amore
come per una vergine in cielo.
Ricordati dunque di quel pazzo uomo
che non ti ha dimenticata.
Ricorda il suo sguardo. Il suo dolore.
Santa sei tu, come la più alta delle stelle,
dalle mani spente e lo sguardo lucido
richiami in te il furore della guerra.
Santa e sopita, appassionata, minima,
lucente, brulicante di sogni, gonfia
come una metafora che richiama Dio
e in Dio si perde, delicatamente.
Santa sei tu, come la terra riarsa
o una zolla di luce, instabile, solidificata.