Oggi vi canto, felice
Di quello che qualcuno mi dice.
Qualcuno così vicino
Che a confronto, il mio vestitino
È lontano miglia.
C'è qualcuno che al mattino
Si sveglia con il canto del suo bambino.
C'è qualcun altro che alla sera
Si addormenta deliziato dalla bontà vera,
Come l'amor di famiglia.
Sentimento che non da tregua
Il cuore che, prima silente, è ormai alla sua stregua
Sensazione incancellabile
Poichè la sua voce soave si espande, abile,
Come nella palude, la fanghiglia.
E così mi impossessa infine
Poichè le sue parole si fanno troppo a me vicine
E se provo a riempir i vuoti
Si ricreano in me dei grandissimi moti
E non so che mi piglia.
E mi piacerebbe
Saper dove vai
E saper perchè mai
Tu con me non ci stai
E mi piacerebbere sai
Prender la tua mano
E portarti lontano
Con il mio sentimento, sano.
Vorrei.
Ma non saprei.
Potrei.
Ma ne morirei.