Tra i palmeti, la bianca e vasta spiaggia,
dal mare trasparente accarezzata,
dolcemente lambita dall'ondata
chiara e calda, che a riva ampia spumeggia.
Digrada l'ampia sponda che verdeggia
nel torrido silenzio, a tratti rotto
dal cinguettio d'un agil passerotto
che scende sulla rena e che beccheggia.
Stormiscono le palme al venticello;
all'ombra si riparan due negretti
che bevono ridenti il latticello
del cocco ch'è caduto sul più bello,
per dissetare i piccoli furbetti;
l'hanno rubato al giallo e rosso uccello.
Paffuti e rotondetti,
su quel candore spiccano perché
son come lucidi chicchi di caffè.