In fondo all'anima ha una piccola crepa
da dove nascono e muoiono in lei i giorni
la vedo spesso
quando non ha più voglia di niente
nemmeno di pensare di parlare e di sorridere
seduta su una panchina di crepuscoli
e
non so più se nei suoi occhi sono ancora un raggio di luce o una delle sue ombre accarezzata da lacrime silenziose di luna
so che non ama regali
ma ogni tanto come un angelo o un demonio
sfido la sorte
disturbo la sua quiete
e
mi presento alla sua porta con in cuore una busta rossa dai caratteri d'oro
con dentro un sole
ed
un soldo di parole
per offrirle in prosperità
il frantume di un bacio
e
la bellezza profumata di un fiore