Sfogliano
le dita del ricordo
il diario della memoria.
Con pacato sorriso
ripercorro le mie parentesi amorose
vissute intensamente
con tanta passione
e devozione
ritenendo l'Amore
il più grande dei doni divini.
Malgrado le lacrime
e i dolori patiti
nulla ho da recriminare
se non il fatto
d'aver troppo amato
chi non meritava.
Però
se indietro potessi tornare
fermerei il tempo solo
per rivivere il magico momento
del primo bacio
quell'elettrica frenesia
incantevole magia
che spinge le bocche
a suggellarsi
con la spavalda incoscienza
di non capire
che quel primo bacio
può donare la vita
oppur un doloroso morire.