Viso contratto
fronte corrucciata
spalle ricurve
sotto il pesante gioco
del quotidiano vivere.
C'è burrasca sull'onde
continua guerra di marosi
a turbare e scuotere
le tenere alghe
del mio mare.
All'improvviso
brulica nella mente
un'idea giocosa.
Un bianco foglio
una penna tra le mani
e ritrovarmi a scrivere
di getto
versi di poesia
che è canto dell'anima.
E mi ritrovo
e mi rinnovo
mi risboccio
indossando un abito più nuovo
con lineamenti distesi
la bocca aperta al sorriso
cullata dal poetico vento
che libertà totale dona.