Ansimo e vivo, anelando
il tuo sorriso incredibilmente dolce;
averlo; conservarlo;
e possibilmente, in eterno sognarlo;
io lo so, però, che il tuo sguardo, come falce
affilata, mi ucciderà ridendo;
tu, ridendo della mia dedizione,
sarai la dea della perdizione...
voglio morir di te, dei tuoi occhi...
e donarti la rima dei miei versi... sciocchi.