- pensavano di farmi la festa di mortificarmi a vita nella creatività della mia carne e invece mi resero nascita di Festa infinita -
Millenni
e
vite intere
trascorse
a piedi nudi
e
a testa bassa
su sentieri impregnati e costellati di geli spine e violenza
hanno
dato al giardino segreto della mia voce
intuiti di primavera
" Amore mio
tendimi la mano
e
dammi
e
dimmi Amore
Ho braccia
come rami
irrazionali
e
imprevedibili
di festosa accoglienza
dove
giace
supino
l'eterno canto "