A che serve le paura?
a che serve il nemico?
a che serve la battaglia?
Innalzo un calice di pace
per brindare alla mia salute
intreccio pergolati di stelle
mausolei alla mansuetudine
sublimo once di benedizioni
da frizionare su ogni maldicenza
ricerco arrembante serenità
con caparbia dedizione
ma invero
menti ribelli rigettate
dall'olimpo della conoscenza
figlie del decadimento
si beffano della virtù
e cospirano contro il giusto
incarnate in draghi popolano
il fatiscente regno dell'inganno
eviscerato dalla terra
un inferno di soprusi venuto al mondo
tra sbuffi e fiamme di iniquità
mefitici sudditi
di quel vespaio di demoni
peroro il Cristo il vero re
impavido custode
dell'inaccessibile mistero
della divina sapienza
foriera di riconciliazione
a me
l'elmo di salvezza
la corazza di giustizia
lo scudo della fede
la spada dello spirito
sia io devoto a giusta causa