Operose mani, mani operose
di rosa smaltate, odorano forti
di vita vissuta, in rilievo, su gonne sciupate.
leve proporzionate
su avambracci come schiaccianoci
materne serrano a sé, la dignità.
mani pesanti, pesanti mani
assuefatte all'usura, guaste, in ripetitivi gesti
sul banco di lavoro, stanche, s'inchinano
con riverenza, in presenza di capo profitto.
laboriose mani, mani laboriose
tanto fanno, poco hanno,
camuffate schiave per volere dei potenti
rivendicano il sacrosanto diritto
al riposo, all'equo compenso.
mani precarie, precarie mani
costrette agli straordinari, dall'incerto destino,
sfiduciate arrancano, per acciuffare il futuro
e un tozzo di pane sicuro.
volenterose, affascinanti mani
uguali alle mie, primizia per fini palati
intenso piacere per occhi ferrati
dure come crosta, morbide come mollica.