primaverili sensazioni
gioiosi arcobaleni
a dipingere
la mia anima
quando le delicate mani
del primaverile vento
pettinano le orgogliose chiome
degli alberi
e le rondini friniscono
disegnando geometriche
figure
in un cielo terso dove
grappoli di cirri
si rincorrono in danze
innamorate.
Un senso di serena pace
scorre in me
come un limpido ruscello
che precipitando
da fioriti poggi di ginestre
e lattiginose acacie
incontra
placide acque che vanno
verso un quieto mare.
Svanite
le percosse di un tempo pietroso
che relegata mi aveva
nella laguna di pece
godendo degli aliti sereni
e delle atmosfere incantate
seduta sotto i bianchi carnosi
fiori della magnolia
intreccio con le mani
tornate fanciulle
fiori di ciliegi
per il dio dell'Amore.