Occhi dipinti su un muro
labbra ricamate
sullo stesso murale estivo.
Rimaner lì fissi,
come istantanee di vita,
di tutti i giorni.
C'è qualche errore?
Qualche calcolo non riuscito?
Il vuoto d'aria,
la mancanza,
l'abbandono,
l'addio,
l'atto finale.
Voglia di trecce di corpi
di baci
e di baci.
Menti che strusciano
segreti che si sfiorano
che si schiudono
come fiori in primavera.
Che ora è ora?
La nostalgia è un fantasma
da fienile.
Fermare,
riavvolgere,
riavvitare.
Acqua minerale
la grande falla dell'abbandono
e poi? Era amore?