Curiosità.. occhi fuori dalla tana
Aria fresca alle impreparate narici
Colori intensi e abbaglianti
Spazio.. sconosciuto e seducente
Uno sguardo indietro
All’oscura, sicura.. unica dimora..
Morbido silenzio…
Calda accoglienza..
Il lampo.. l’acqua..
Spingere la terra..
Muovere un piede
L’altro appresso
Uscire….
Clamore tra i riflussi
Entrato in vena
Nello spazio che si contiene
Tergersi il liquido
Tagliare il cordone
Senza esitazione
Vibrare tra le corde ora
Suonate da mani sconosciute
E sentire il dolore
Alle proprie stesse dita…