Al pari d'una sofferta gestazione
t'esplode in volto il mio sole,
massiccia potenza a squagliarti trucco
e paure.
immersa in torrenti di luce, lo sfavillio d'intenti,
t'incornicia prosperosa donna
in seno a una gloriosa resurrezione.
ricordi?
ti sfiancavano impossibili imprese
ad inseguire armonie amorose, finite male,
sempre suggellate da continue divergenze
o infatuate escandescenze.
battute d'arresto che generavano sfiducia,
alterco e lamento;
col grido strozzato in un lampo
e lo sguardo appannato nel tempo
nel mio piccolo, ti dono:
un neonato big bang
una roboante iniezione di stima
un abbagliante assaggio d'affetto;
ti cingo il capo d'intramontabile regina
di trebbiati raggi in regale corona.