I sensi di un'anima tormentata guardano, sentono, annusano, urlano e toccano sempre e comunque. Sarà difficile sfuggire a tutto quello che dell'umano ci affligge, come tu dici, dolce Rocco! Molto bella un abbraccio Silvia
Anonimo il 12/05/2016 18:49
... lascia poco spazio alla speranza, ma, caro Rocco, è attraverso quei sensi che vivi; e finché c'è vita c'è sempre speranza.
Un abbraccio.
... bendarsi gli occhi, tapparsi le orecchie, stringersi le narici, bendarsi la bocca e legarsi le mani... se il vivere langue e l'umano affligge! Verità sacrosante per una persona di gran sensibilità!
Lo stile della poesia è meravigliosa, il contenuto lascia a desiderare. Non sono i nostri sensi che sono insensibili, prova a farene a meno davvero! Ma il mondo esterno che ci circonda.
Sensi impietosi, opre efferate.
E il vivere langue.
E l'umano affligge.
Ottima riflessione!
Anonimo il 14/05/2016 13:09
O povera melankoli, o meglio dire il tuo amico o amica, sasha gabry f. o ancora chiara... ma quando la finirai di navigare sul web inventandoti le identità... e c'è ancora qualcuno che ti da retta... bah!
A Rocco... svegliate... e continui pure a commentarla!!!!
Stefania Balsamo - I sensi nelle persone sensibili amplificano gli orrori del mondo e così, si rimane inorriditi davanti ad immagini cruente; si rimane offesi nel profondo, per le urla di disperazione che arrivano da ogni parte del mondo... nauseati davanti al ripugnante olezzo di miseria, ancora tanto diffuso... i sensi, nelle persone sensibili, che non sono quindi indifferenti davanti alle ingiustizie e alle crudeltà, sono come delle antenne che captando il dolore e le brutture, finiscono col ferire la propria anima nel profondo.
Apprezzata riflessione che condivido in toto!
Bravo come sempre Rocco e buon pomeriggio a te!