Com'è presago il mare nei suoi colori.
Egli sa che verrà tempesta e si prepara,
non come il cielo idiota
che si crogiola nei pochi spazi vuoti,
dove s'incastra il sole, e sogna
di rimanere azzurro anche se
nuvole sbuffanti lo marcano stretto.
Il mare sa, non si fa fregare,
si prepara alla battaglia notturna:
muta l'azzurro in verde, livido di rabbia,
caracollano le onde, che schiumano
e rombano come motori.
Com'è presago il mare in sintonia col tempo,
complice pure il vento con il suo tormento,
sembrano deridere il cielo: cretino contento.