poesie » Poesia sulla vita » Sul letto del fiume
Sul letto del fiume
Apatico alla vita,
senza reagire, guardo
dov'essa mi trasporta.
Giungo alla valle morta,
lì dove ognun, codardo,
con l'anima pentita
esita il proprio passo.
Ma senza corpo e mente
come nella corrente
è levigato un sasso,
così il tempo fedele
alla morte, che allieta
le agonie della vita,
sempre agirà crudele.
un altro testo di questo autore un'altro testo casuale
0 recensioni:
- Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
Effettua il login o registrati
- bella la rima...
- Versi, scaturiti da una mente così giovane, non devono essere un inno alla morte ma alla vittoria su di essa e su tutto ciò che ci deprime.
- terribili sati d'animo che tutti abbiamo purtroppo provato, sei riuscito ad esternarli molto bene, ma spero sia solo un momento della tua vita, poi di sicuro risorgerai. A rileggerci. Michelangelo
- Caro Leno, la vita scorre come un fiume in piena con alti e bassi ma, non bisogna farsi trasportare. La cosa più bella al mondo è quella di saper scrivere ciò che si ha dentro, a rileggerci
- 2 terzine 2 quartine, la struttura mi piace, anche se ogni strofa dovrebbe essere a se stante, quel "esita il proprio passo" l'avrei lasciato lagato alla seconda strofa ad esempio. per il contenuto; è ben esposto, bella la metafora del fiume che ci porta, ma fin che noi decidiamo di farci trasportare! a rileggerci.
- pessimistica visione della vita come trasportata irrimediabilemnte verso una fine oscura e silenziosa..
si spera sia uno stato d'animo passeggero...
ciaoLeno
L
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0