username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Il dono dello Spleen

Dopo essere stati torturati
da una morsa di subite malinconie e mari di infinite tristezze

come
se fossimo stati rapaci fiori del male rapiti in precipitati cieli dalle grinfie stellate di una orsa maggiore

i nostri onirici cuori
risplendono
portati in volo da meditati fuochi di terra

come
nuove ellissi di ipocondriaca materia malata soltanto di intraprendenza

oh mediterranei Ulissi

dalle labbra nere di Calypso
colei che ci nascose il seno delle onde dietro a parole d'amore
ricevemmo i calici immortali dell'ipso fatto

oggigiàamalgamatiimmediatamentealuminosiquantomisteriosiflussidicoscienza

 

2
1 commenti     1 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

1 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Rocco Michele LETTINI il 23/05/2016 03:52
    Una sequela d'odisseo timbro che lascia riflettere. Esaustivo il verso di chiusa.
    *****

1 commenti:

  • roberto caterina il 22/05/2016 08:51
    ... i calici immortali dell'ipso facto... fanno pensare indubbiamente...

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0