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Via col vento
Piove.
E il cielo sembra sereno.
Piove Luci che fanno vibrare i vuoti.
Odii?
E il mondo è troppo grande per chi ha delle tonsille criptiche e le mani piccole, troppo piccole, come le mie.
Sto spazzando.
Con la scopa pulisco per terra mentre un ragno scappa e con la stessa scopa lo rimetto nella paletta.
C'ho la bocca che brucia, ma è il fumo.
Com'era?
Un ragno scappa!
pietá!
Ma cosa se ne fa un ragno della Pietá?
Superbia della pietá!
Aracnidi.
Aracnidi della pietà!
Zampette che muovono un baricentro sopra alle maioliche.
Percipi.
Senza sensi della vita.
Pianeti che fioriscono,
poi esplodono.
Algeria.
Nella قصبة di una vita mai vissuta.
Gente risucchiata giù nelle fogne.
Sono sempre qui tra noi!
Film che devono essere guardati senza sosta per dimenticare il cinema che crolla sotto le bombe, il pavimento che s' apre all'improvviso e mangia Lillo, Checca e Massimetto, puff!
... l'alba in cui tutto continua.
Intelligenze che appaiono da lontano, giungono a noi!
Macchine.
Stanze.
Stanze che collegano teoremi.
Esibizioni che portano nella borsa masochismi,
prismi,
Scismi,
cristi maleodoranti.
E bada bene, Dualismi è quando sono pochi!
Partire in cerca di un indietro per portargli il cuore dell'avanti,
Anti,
anti-anti,
Canti che sognano canti.
Mazzolin di fiori che vengon giù dalla montagna.
Sto montando le mie mani,
Lupi mannari che cambiano pelle quando nell'iride, la luna brilla che è piena,
Che sputano fuoco!
Noi la siepe non la vediamo proprio!
Azzanniamo il paradosso di un essere se stessi mentre sei pure tutto il resto,
Infinito di inverno su un niente se
Mentre sfumi d'intorno,
Restare con le ossa per onorare!
Oh che sciocchezze!
per continuare ad esserci?!
Polveri di me future che saranno!
Hanno,
Liete novelle del buon anno!
Istigo O m'istigo?
O misti con?
Cespugli di possibilità che emergono,
Svaniscono e svanisco!
Ops, Infiltrazioni nel menisco!
Mistico!
E allora,
A Shevron, re degli oscuri:
Facci tornare dalla terra tutti!
Deside fata deum,
Flecti,
sperare precando!
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1 recensioni:
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- UN ACUTO QUANTO OCULATO VERSEGGIO COSTRUTTO STRAORDINARIAMENTE.
LIETA GIORNATA.
*****
- Conosco la sensazione di avere delle mani piccole e sentirle incapaci dinanzi al groviglio di vita e morte che ci circonda.
Poesia d'impatto, cruda e potente.
Apprezzatissima!
Roberta
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0