la nostra Umanità più sorprendente
è chiusa in cassapanche disagevoli,
mentre gli imbecilli mantengono la fiaccola
del sapere facile,
questi professori da due soldi,
questi governanti dalle mani lise
e dalle tasche gonfie di potere.
i nostri uomini migliori hanno
stomaci resistenti
e unghie o troppo corte o troppo lunghe,
li puoi vedere
non certo dentro le librerie
o nei concerti
o nelle manifestazioni di Green Peace in una piazza qualunque.
i nostri uomini migliori
si nascondono nei bar,
allevano animali come figli
e non credono alla politica,
sono ricoverabili nei reparti psichiatrici
(hanno troppa fantasia perché la società li accetti) e
cantano sotto la doccia solo musica straziante e ultimativa.
ne ho conosciuto solo qualcuno
nel corso di tutta la mia vita,
questi uomini portano sulle spalle tutto il dolore del mondo,
sono i saggi di vent'anni
(niente barba bianca o meditazione alla mattina presto),
le farfalle che vivono fino al termine della notte,
i diseredati, i poeti.
guardatemi sorridere a questi tipi qua,
vi sembrerà di vedere un fiore
che sboccia
nel trambusto e nel rumore di una strada di cemento.