Solca la luna
con un vascello argenteo
il melanconico mare della notte.
Come fosse un cavaliere
bardato con luminosa corazza
veglia sul sonno degli uomini
allontanando i pirati
dell'angoscia.
Con dita d'opale
accarezza le amare ferite
del mio cuore naufrago.
Rapita
mi lascio da lei cullare
abbandonandomi al suo magnetismo.
Trova il mio animo
relitto stanco
un angolo di pace..