Mette grappoli de uva ne lo tino
uora rosse uora bianche lo Sor Pino,
quanno poi è tutto pieno
no poco se sdraia ne lo fieno,
mette poi in moto la pala co du rote
e gira gira a fa sentir le su note,
mentre pian pianin scenne lo mosto
a fa sentir lo su sapore tosto.
Ogni verso è ferma-immagine su quella atmosfera propria della vendemmia cogliendone suoni, atteggiamenti e sapori. Mi ha riportato alla mente i gesti e i comportamenti di mio padre nell'ultima vendemmia...