Se la mia vita potesse essere
un eterno restare alla finestra,
se potessi rimanere cosi,
come un fumo immobile,
per sempre, e sempre
con il medesimo istante
dell’imbrunire che addolora
la curva dei monti!
Se potessi restare cosi,
oltre il sempre!
Guardo e intanto sta scurendo…
La quiete digiuna di ogni cosa
mi riempie di rabbia,
di qualcosa di amaro al sapore
e all’odore.
Duole in me il sentire…
Fili lenti di fumo si alzano
e si disperdono in lontananza…
Un tedio inquieto fa che
non pensi più a te…
Tutto è cosi superfluo!
Noi, il mondo, il phatos
nuovi amori e il mistero di essi.