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Presunzione
siedi davanti al dottore
e sai che la sua parola
avrà un peso diverso
rispetto alla tua sterile presunzione medica.
lui ha studiato delle alterazioni
chimiche della serotonina,
del malfunzionamento
degli impulsi nervosi,
delle proprietà dei farmaci
e della loro efficacia.
possiede il dono della conoscenza.
ti guarda paterno
e stende la sua precisa diagnosi.
non ha mai parlato di
controindicazioni nei medicinali,
mai accennato ad una arretratezza
nella ricerca psichiatrica.
lui sa.
detiene il privilegio del potere
su di te.
ora lo guardi
impotente
come un moscerino
nella tela del ragno,
sai che non potrai più sgarrare
da adesso in avanti,
la sua parola è diventata
il primo comandamento
nella tua esistenza.
pensi a cose leggere,
a Lillo e Greg
che propongono
uno sketch
surreale e sorprendente
poi ti viene in mente
che fino al 1978
la malattia mentale
veniva curata
in manicomio
con l'espediente
dell'elettroshock
e pensi anche
che poco dopo l'inizio del '600
e per quasi due secoli
negli Stati Uniti d'America
gli uomini neri
venivano acquistati e schiavizzati
come infime bestie da soma.
forse sei fortunato
a vivere gli anni 2000.
non essere d'accordo
su quello
sarebbe stato
anche allora
un vile
e inaccettabile
atto
di presunzione.
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- Osservazioni acute e simpatiche, ma non del tutto condivise! "possiede il dono della conoscenza" volesse il cielo, dico io. L'altro ieri gli ho detto: "Dottò il mio dolore ai glutei non passa, son 3 mesi, che mi consiglia? Lui ha pensato un poco e poi e ha risposto: "Voi che fareste?" Rispondo: "Proviamo con una RM all'addome." Subito me l'ha prescritta. Meditate gente, meditate!!!!!
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