era il passo tenue della camminata,
il modo in cui una gamba
seguiva l'altra impassibilmente,
attraverso spazzature ammonticchiate,
tra mozziconi di sigaretta e
pulciosi gatti dal pelo bisunto,
inondando il marciapiede
di un'energia inconsueta,
tutti gli uomini lasciati alle spalle,
decine di uomini,
uomini rudi e privi di sensibilità,
squadrando e possedendo lo spazio,
rendendolo perfetto,
una donna dal carisma alieno,
una donna sola,
che traduce nella sua figura
l'intero mistero femmineo.