oltre la porta
le cose si muovono,
il vento disegna traiettorie
imprevedibili.
qui tutto resta fermo,
uguale a se stesso,
sotto il mio controllo.
la coerenza è innanzitutto paura.
poi, a volte, c'è bisogno di pazzia
per vivere.
lo sanno le nuvole,
i sanpietrini,
gli animali.
ma io non so vivere
e sto qua,
con tutto che mi gira attorno,
così pericoloso e flessibile e sorprendente.