Mia donna ideale,
mi risvegli la mente
dal letargo invernale
e così, appena t'intravedo,
è già primavera
in un'armonia di colori
con la brezza della tua aura
a regalarmi poesie.
Proprio in virtù di tanto
da tempo t'inseguo
seppur ancor oggi mi sfuggi
ma, dal mio lucido piano,
stai certa, non rifuggi.
Ti confido allor che,
lungi da contatti e passioni carnali,
per me ormai solo fatti banali,
in te cerco l'assenso
per edificar poesie
su scala commerciale,
che diano il giusto indirizzo
ai giovani d'oggi alla mercé
di suoni, video e messaggi
con il supporto di presidi elettronici
senza più il rapporto della mente
per poter ragionare
e la voce dell'anima in poesia
per veramente amare.